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Modi alternativi per viaggiare

Le persone che hanno la passione dei viaggi sono tantissime e hanno tutte le età. Complici la necessità di risparmiare e la voglia di minimizzare l’impatto delle proprie azioni quotidiane, negli ultimi anni è cresciuto molto il numero di turisti che decidono di viaggiare in maniera alternativa.

Scopriamo assieme nelle prossime righe alcune delle modalità più curiose per spostarsi in giro per il mondo tra città e ambienti rurali.

Cicloturismo

Quando si parla di modalità curiose per viaggiare è impossibile non chiamare in causa il cicloturismo. Non plus ultra dei viaggi ecologici, deve essere approcciato con buonsenso. Prima di tutto, è bene scegliere con attenzione la bici e farla controllare da un esperto prima di partire.

In secondo luogo, è opportuno pianificare bene il percorso, scaricando, se possibile, le mappe di quest’ultimo sul proprio device. Un altro punto degno di attenzione quando si parla di cicloturismo è la scelta delle borse, che devono essere selezionate trovando la giusta quadra tra peso e capienza.

Chiaramente prima di partire è giusto definire un budget. Nel caso del cicloturismo, si ha l’oggettivo vantaggio dei costi bassi. Anche con 10 euro al giorno a persona si possono fare grandi cose. Provare per credere!

Noleggio con conducente

Eccoci a parlare di una modalità di viaggio perfetta per chi vuole spegnere i pensieri e rilassarsi alla scoperta delle città più belle del mondo. Il noleggio con conducente è un’alternativa per viaggiare perfetta per chi non vuole lasciare nulla al caso e ha intenzione di affidare a un professionista qualificato tutto quello che riguarda gli spostamenti.

Realtà come Guidoo.it hanno infatti introdotto la figura del personal driver, una figura capace di accogliere tutte le esigenze del cliente garantendo sicurezza e comfort.

Mongolfiera

Sì, hai letto bene: chi ama viaggiare in maniera alternativa non può non prendere in considerazione l’alternativa della mongolfiera. Grazie a questo mezzo totalmente ecologico – come ben si sa, sfrutta le correnti del vento – è possibile scoprire la bellezza delle città da una posizione a dir poco speciale.

Per rendersene conto è utile chiamare in causa l’esempio di Roma, la capitale del mondo antico e città ricca di tesori artistici e architettonici. Alcuni di questi possono essere ammirati dal cielo, seduti comodamente senza bisogno di dover affrontare il traffico.

Autostop

In un articolo dedicato ai modi alternativi di viaggiare, qualche riga deve per forza parlare dell’autostop. Questo approccio al viaggio, da sempre sinonimo di avventura, va gestito con metodo. La prima cosa da fare è informarsi in merito alle leggi vigenti nel Paese che si ha intenzione di visitare. Giusto per fare un esempio ricordiamo che, in Spagna, fare l’autostop è vietato sulle tangenziali e sulle autostrade.

In Paesi come l’Islanda e la Thailandia la situazione è particolare. Il motivo è legato al fatto che, in questi territori, la capillarità dei trasporti pubblici è molto scarsa.

Da non dimenticare mai è la prudenza. In linea di massima, è meglio fare autostop nelle ore di luce. Essenziale è anche evitare di avvicinarsi troppo al bordo della strada, così da non correre il rischio di essere investiti.

Il viaggio in autostop è un contesto dove è fondamentale mettere in primo piano l’intuito. Se la persona che si ferma a pelle non piace, la cosa giusta da fare è scegliere un altro conducente.

Concludiamo ricordando l’importanza dell’atteggiamento nei confronti del conduttore. Chi fa l’autostop lo cerca cordiale, equilibrato e capace di guidare con sicurezza. Non dimentichiamo però che anche il guidatore ha le sue esigenze. Alla luce di ciò, è opportuno evitare di essere invasivi ed è consigliabile palesare un atteggiamento cordiale.

redazione

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