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Quando partire per la Thailandia

Chi sogna di andare in Thailandia deve essere ben informato su tutto, in modo da non avere delle sorprese una volta raggiunta la meta turistica più gettonata e apprezzata da sempre.

Per poter essere visitata richiede alcune accortezze da non sottovalutare.

Andare in Thailandia: quali sono i documenti che bisogna portare con sé?

Occorre essere muniti del Passaporto in corso di validità di almeno 6 mesi con due pagine bianche e poi bisogna avere il visto, ma in un solo caso, che ora andremo ad illustrare.

  • Visto di 30 giorni: permette a chiunque di entrare in Thailandia una sola volta e soggiornare per 30 giorni. Viene chiamato Visto di arrivo, anche se in realtà non funge in quanto tale. L’Italia e la Thailandia hanno intrapreso degli accordi, pertanto tutti i cittadini italiani possono recarsi in questo Paese senza avere a disposizione il visto ma soltanto il Passaporto, purché abbia una validità di almeno 6 mesi e ci siano due pagine bianche in modo che le autorità competenti mettano un timbro sul documento e questo fungerà da visto. Questa pratica è gratuita, non occorrerà pagare nulla;
  • Visto di 60 giorni: ha una durata di due mesi e permette di entrare più volte nel paese prolungando il soggiorno anche a 3 mesi. Per farlo bisogna rivolgersi direttamente all’Ambasciata della Thailandia a Roma, oppure in alternativa è possibile affidare il tutto al Consolato della Thailandia presente a Milano. Il visto turistico ha un costo di 30€ e prevede un solo ingresso. Se poi l’intento è quello di fare rientro spesse volte allora in tal caso occorrerà pagare una somma di 150€.

Ma qual è il periodo migliore per poter partire?

Su climaviaggi.it si possono trovare le caratteristiche del clima delle più grandi città europee, tra cui  anche quello della Thailandia, per partire consapevoli ed informati.

Da premettere che questo Paese dalle mille sfaccettature può essere esplorato 12 mesi l’anno regalando meraviglie senza eguali.

Il clima è uno dei più piacevoli al mondo, infatti proprio per questa ragione molti turisti, non solo italiani, optano per questa meta per ricaricare le energie e generare la mente.

Il mese migliore per partire è tra novembre e febbraio dove il clima si presenta fresco, secco e con un tasso di umidità molto basso. Anche nel mese estivo è possibile soggiornarci, ma è doveroso precisare che le temperature sono piuttosto alte e non mancano le piogge monsoniche che si concentrano soprattutto nel pomeriggio.

Se si ha disposizione soltanto il mese di agosto e purtroppo non si può scegliere un altro periodo per staccare la spina e godersi le meritate vacanze allora si consiglia di scegliere come meta il Golfo della Thailandia, dove le piogge sono decisamente meno abbondanti rispetto alle altre località turistiche.

Come arrivare in Thailandia?

Con circa 11 ore di volo dal nostro Bel Paese si raggiunge il Paese del Sorriso. Ci sono voli diretti da Milano e da Roma e si possono trovare anche last minute molto convenienti.

Per spostarsi all’interno delle città una volta arrivati nel luogo di destinazione, è possibile muoversi con i  mezzi pubblici, molto comodi e decisamente economici.

Thailandia: cosa mettere in valigia?

La prima regola è quella di viaggiare leggeri, proprio così… Il tempo in questo luogo è di tipo tropicale per cui è necessario portare con sé abiti molto leggeri e traspiranti.

In linea generale è doveroso attenersi ad alcuni accorgimenti:

  • Evitare canotte e top in luoghi pubblici perché ci sono alcuni posti dove è severamente vietato;
  • Indossare scarpe comode e versatili perché la Thailandia è un paese molto caldo e per camminare comodamente è necessario indossare delle calzature traspiranti.

redazione

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