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Visitare Arles

Arles, una città non tanto grande, una perla della Provenza, ai confini con la Camargue, la zona della Francia nota per essere un paesaggio selvaggio, in parte anche paludoso, ricco di cavalli allo stato brado e di saline che scintillano al sole, donando al luogo un aspetto magico, incredibilmente affascinante; purtroppo la Camargue è anche ricca di zanzare e Arles non è, in fondo da meno .

Com’è Arles

Arles ha una particolarità assoluta: nonostante sia una cittadina di circa 53.000 abitanti vanta il territorio più esteso di tutta la Francia, addirittura superiore al territorio comunale della capitale, Parigi.

Un’altra particolarità di Arles è che qui si ritiene vivano le donne più belle di Francia, il risultato del connubio tra l’aspetto mediterraneo dovuto ad antico dominio arabo e la bellezza più tipicamente nordica della popolazione autoctona francese.

Il risultato sono Donne con lineamenti particolari che costituiscono un fascino particolare, molto apprezzato da francesi e da chiunque arrivi ad Arles. Oltre alla bellezza femminile, sono tante le bellezze cittadine da ammirare, nonostante si parli di una cittadina dalle dimensioni parecchio limitate.

Dove si trova Arles

Arles si trova nella Regione della Provenza, nel sud della Francia, una Regione affascinante e resa famosa anche grazie all’eccellente e abbondante Lavanda che qui cresce in vastissime coltivazioni.

Arles è adagiata sulle rive del Rodano che sfocia nel Mediterraneo poco oltre la città. Il suo è un passato glorioso che viene mostrato al visitatore attraverso tanti monumenti che si trovano concentrati in un’area ristretta, date le dimensioni della città.

Ad Arles arrivi comodamente attraverso l’Autostrada A7, quella che conduce dalla Francia alla Spagna

Cenni storici su Arles

L’origine di Arles risale all’Impero Romano e nasce come città dei veterani della 6° Legione ma con il privilegio di essere protetta da una fortificazione che cinge la città al cui interno c’erano templi, un foro, il Teatro, una Basilica e soprattutto l’acquedotto che portava in città l’acqua che sorge dalle Alpilles, poco alle spalle della città.

Arles esportava diversi prodotti, riso, olio, carne, salumi soprattutto e aveva una sua propria moneta. Divenne la seconda residenza dell’Imperatore Costantino e Capitale della Gallia con il soprannome di “Piccola Roma di Gallia” che comprendeva la Spagna, una parte della Francia e la Bretagna.

Dopo una distruzione ad opera dei Saraceni, Arles si risollevò grazie a Federico Barbarossa che, nel 1178, fu incoronato Re di Arles nella Cattedrale di St. Trophime che ancora oggi è visitabile.

Come visitare Arles

Sono tanti i monumenti da visitare ad Arles ma tutti vicini uno all’altro, per cui la visita si può tranquillamente svolgere a piedi. Importante e conveniente dotarsi della “Carta Monumenti” che permette l’accesso a tutti i monumenti, musei ed eventi con un costo molto limitato.

La Card più conveniente è il Pass Avantage che dà accesso a tutti i monumenti e musei di Arles all’irrisorio prezzo di circa 14 Euro e valido per 1 anno, incentivando così i visitatori a tornare ad Arles anche più volte nell’anno di validità della Card.

L’Arena di Arles

Costruita intorno alla fine del I secolo, l’Arena ha subito, come il Colosseo, i danni del tempo e una parte di questa testimonianza dell’antica Roma oggi è mutilata.

Nel Medioevo venne usata come fortezza e al suo interno vennero costruite delle case. Oggi l’Arena è visitabile con un costo di circa 6 Euro, di più nelle occasioni in cui, al fine settimana, l’Arena stessa diventa il luogo dove si tengono le Corride o altri Eventi.

Il Teatro Romano

Altra testimonianza della presenza Romana è il Teatro antico risalente al 25/27 a.C: per volontà di augusto. Varia vicissitudini hanno portato nel tempo alla scomparsa del Teatro antico che solo nel 1855 è stato recuperato mostrandosi oggi in tutto il suo splendore.

Chiostro e Chiesa di St. Trophime

Di fronte al Teatro Romano sorge la Chiesa di St.Trophime, antica, storica che conserva anche uno splendido Chiostro. La Chiesa e il Chiostro hanno assistito nel corso dei secoli all’incoronazione di diversi sovrani, compresa l’incoronazione di Federico Barbarossa come Re di Arles nel 1178.

Il portale e tutta la chiesa sono in perfetto stile romanico con decorazioni di eccezionale bellezza. Trovi raffigurate sui capitelli anche l’Annunciazione e la Natività mentre sull’architrave dello stesso portale ammiri i dodici Apostoli e nel timpano sovrastante Cristo incoronato dagli Angeli. La visita al Chiostro è possibile al costo di 3,5 Euro.

Scopri tu stesso tutti gli altri numerosi monumenti di Arles, noi abbiamo voluto soltanto invogliarti alla visita e alla scoperta di questa eccezionale città amata anche da Van Gogh che qui visse diversi anni e che trasse ispirazione per realizzare molte sue importanti opere.

redazione

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